Mobilità Sostenibile e embedded finance, una relazione vincente

L’industria della mobilità sostenibile ha vissuto nel giro di pochi anni una fase di grande trasformazione che ha portato non solo a significativi passi in avanti in termini di prestazioni, comodità ed economicità degli spostamenti ma anche alla progressiva affermazione di un ecosistema basato sulla finanza integrata ritagliato a misura sui bisogni degli utenti.

L’embedded finance sta infatti diventando sempre di più il punto cardine della mobilità sostenibile: secondo un rapporto di Solaris e Roland Berger, il 29% dei cittadini europei utilizza i servizi di embedded finance per accedere ai servizi di mobilità, mentre secondo un’indagine svolta in 4 paesi da Handelsblatt Research Institute e da YouGov Deutschland, l’Italia è il Paese più promettente in prospettiva. Il 61,8% degli intervistati ha infatti dichiarato che utilizzerebbe i servizi finanziari integrati di un fornitore di mobilità, contro il 51,3% della Spagna, il 36,1% della Germania e il 33,3% della Francia. Nello specifico per l’Italia, il 26% degli intervistati si è detto disponibile a utilizzare una carta di credito brandizzata da un fornitore di mobilità.

Promuovere la mobilità sostenibile con l’embedded finance

La finanza integrata sta dunque emergendo come un alleato chiave nella promozione e potenziamento della mobilità sostenibile. Attraverso l'integrazione di soluzioni finanziarie in sistemi di trasporto eco-sostenibili, si aprono nuove opportunità per rendere accessibili, convenienti e incentivanti le scelte di mobilità rispettose dell'ambiente. Uno degli aspetti più rilevanti è la possibilità di offrire servizi finanziari personalizzati per l'acquisto e l'utilizzo di veicoli elettrici.

Con l'embedded finance, le aziende del settore automobilistico possono collaborare con istituti finanziari per offrire soluzioni di finanziamento specifiche per i veicoli elettrici. Tariffe speciali, piani di pagamento flessibili e agevolazioni fiscali possono essere integrati direttamente nel processo di acquisto, incentivando i consumatori a optare per veicoli a emissioni zero.

Inoltre, la finanza integrata può sostenere la creazione di ecosistemi finanziari completi intorno alla mobilità sostenibile. Aziende di car sharing, noleggio di biciclette e servizi di trasporto pubblico possono integrare soluzioni finanziarie per semplificare i pagamenti, fornire incentivi economici per l'utilizzo sostenibile dei mezzi e agevolare l'accesso a servizi di mobilità con un impatto ambientale ridotto.

Un aspetto chiave è rappresentato dalle soluzioni di pagamento integrate per la ricarica di veicoli elettrici. L'embedded finance può semplificare il processo di pagamento per la ricarica, offrendo una gestione centralizzata delle transazioni attraverso app dedicate. Questo non solo rende più agevole la vita degli utenti, ma può anche favorire la diffusione e l'adozione di veicoli elettrici, eliminando potenziali ostacoli legati alla complessità dei pagamenti.

Inoltre, la finanza incorporata può supportare programmi di incentivi finanziari mirati a promuovere comportamenti sostenibili legati alla mobilità. Ad esempio, possono essere implementati programmi di cashback o sconti per coloro che scelgono di utilizzare mezzi di trasporto a basse emissioni o partecipano attivamente a iniziative di carpooling. Queste soluzioni non solo incentivano comportamenti sostenibili, ma creano anche un legame diretto tra le scelte di mobilità e i benefici finanziari per gli utenti.

Conclusioni

In conclusione, l'embedded finance offre un potenziale significativo nel sostenere e potenziare la mobilità sostenibile. Attraverso l'integrazione di soluzioni finanziarie in ogni aspetto della catena della mobilità, si possono incentivare scelte più responsabili e promuovere uno sviluppo più sostenibile del settore dei trasporti. La collaborazione tra attori chiave, governi, aziende del settore finanziario, produttori di veicoli e fornitori di servizi di mobilità, è tuttavia essenziale per tradurre queste opportunità in realtà, contribuendo così a costruire un futuro in cui la mobilità e la sostenibilità si incontrano armoniosamente.

Iscritto all’elenco professionisti dal 2003, Corrado Poggi ha iniziato l’attività giornalistica nel 1991 dopo essersi laureato a pieni voti in Lettere Moderne presso l’Università Statale di Milano. Ha vissuto per 13 anni a New York dove si è occupato di economia, finanza e politica partecipando a G7, G20 e riunioni del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale. Tornato a Milano nel 2006, si occupa in particolare di Bce e politica monetaria, Ocse, società di rating, società del settore trasporti e fintech.